Ketostix Test Misurazione Chetonuria 50 Strisce

Sodio Nitroprussiato 7,1% p/p; Tampone 92,9% p/p.

Descrizione

Ketostix Test Misurazione Chetonuria 50 Strisce sono strisce reattive per l'analisi dell'urina, che consentono di effettuare il test per la determinazione dei corpi chetonici (Acido Acetoacetico) nelle urine. Le strisce reattive Ketostix consentono ai soggetti diabetici di eseguire l'autoanalisi delle urine e agli specialisti di monitorare la presenza e la concentrazione di Acido Acetoacetico (corpi chetonici). Questa sostanza, se rilevata nelle urine, fornisce informazioni sul metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Per uso diagnostico in vitro. Adatto all'autocontrollo.

Principi chimici del metodo

Il test per i corpi chetonici si presta in modo particolare per l'Acido Acetoacetico e si basa sullo sviluppo di colori che vanno dal marrone chiaro al marrone scuro nel caso in cui l'Acido Aceto-acetico reagisca con il Nitroprussiato.

Quando effettuare i test per i corpi chetonici

1. Quando il paziente è affetto da raffreddore, influenza o altri tipi di malattia.

2. Quando i risultati del test per lo zucchero nelle urine mostrano una elevata perdita di zuccheri (2% o più per due o più test di seguito o per più giorni di seguito).

3. Quando il paziente "percepisce" la sintomatologia legata ad un'alta percentuale di Zucchero nel sangue (superiore a 240mg/dl o 13,3mmol/l) oppure quando lo Zucchero del sangue supera di molto i valori indicati dal Medico o dal diabetologo (nel caso in cui il paziente effettui un monitoraggio del Glucosio presente nel sangue).

4. Se il paziente è sottoposto a stress, ad esempio, a casa, a scuola, al lavoro o in vacanza.

5. Regolarmente durante la gravidanza.

Modo d'uso

Materiale richiesto: Strisce reattive Ketostix, timer od orologio con la lancetta dei secondi, recipiente pulito e asciutto.

1. Togliere la striscia dal flacone, riavvitare immediatamente e a fondo il coperchio. Non toccare l'area reattiva della striscia.

2. Immergere l'estremità reattiva della striscia in un campione di urina e toglierlo immediatamente (facendo sgocciolare l'estremità della striscia sul bordo del recipiente dell'urina per togliere l'urina in eccesso) oppure passare l'estremità della striscia sotto il flusso di urina.

3. Iniziare immediatamente a contare i secondi.

4. Confrontare l'area reattiva con la scala colorimetrica per i corpi chetonici dopo 15 secondi. Ignorare le variazioni cromatiche che hanno luogo dopo i 15 secondi.

Valori previsti

Campioni di urine normali danno generalmente risultati negativi con quest'area reattiva Ketostix. Livelli apprezzabili di chetoni possono riscontrarsi nelle urine in condizioni fisiologiche di stress come nel digiuno, in gravidanza e durante un esercizio fisico intenso e continuato. Nella chetoacidosi, nel digiuno prolungato o in altre anomalie del metabolismo dei carboidrati o dei grassi, i corpi chetonici possono comparire nelle urine in grandi quantità prima di rilevare il siero chetonico.

Limiti del metodo

Come per tutti gli esami di laboratorio, la diagnosi definitiva o la condotta terapeutica non devono basarsi su un solo risultato o metodo. Sostanze che provocano una colorazione anomala delle urine, quali farmaci contenenti azocoloranti (ad esempio, Pyridium, Azo Gantrisin, Azo Gantanol), nitrofurantoina (Macrodantin, Furadantin) e riboflavina, possono influenzare la leggibilità delle aree reattive per i corpi chetonici sulle strisce reattive Ketostix. Lo sviluppo cromatico sul tampone reattivo può essere mascherato; in alternativa si potrebbe verificare una reazione cromatica sul tampone che potrebbe essere interpretata come falso positivo. Risultati falsamente positivi (fino a tracce) possono essere prodotti da campioni di urine fortemente pigmentate o contenenti grandi quantità di metaboliti della levodopa. Composti quali mesna (2-Mercaptoetano Sodio Solforato) che contengono gruppi solfuro potrebbero causare risultati falsamente positivi o una reazione cromatica atipica.

Conservazione

Un flacone di strisce reattive nuovo può essere utilizzato per sei mesi dopo l'apertura. Scrivere sempre sull'etichetta la data in cui il flacone è stato aperto per la prima volta. Riavvitare immediatamente e a fondo il coperchio. Non toccare con le dita o altri oggetti l'area reattiva prima dell'esecuzione del test. Conservare a temperatura ambiente tra 15°e 30°C (59°e 86°F). Non esporre il flacone alla luce diretta del sole. Non conservare in frigorifero. Non trasferire le strisce reattive in un flacone diverso. Non togliere l'essiccante dal flacone. L'essiccante assorbe l'umidità e mantiene asciutte le strisce. Non ingerire. Indicazioni anche in lingue straniere. Contiene foglio illustrativo.