Le patologie del naso sono varie e possono essere distinte tra patologie del naso stagionali (che si presentano quindi più frequentemente in determinati periodi dell'anno) e patologie del naso non stagionali (che non sono quindi legate ad un particolare periodo dell'anno).
Quali sono le principali malattie del naso?
- Rinite acuta: viene comunemente chiamato raffreddore, è una patologia prevalentemente invernale causata da numerosi agenti virali, caratterizzata da un inizio acuto, con un improvviso insorgere di ostruzione nasale, starnuti ed abbondanti secrezioni. Nei bambini si manifesta da 6 a 10 volte l’anno, mentre gli adulti si assestano intorno alle 2-4 ricadute. I fattori scatenanti sono il raffreddamento corporeo, specialmente nella zona della testa, con conseguente vasocostrizione. Un minor flusso sanguigno causa una riduzione delle attività difensive proprie della mucosa nasale ed in particolare un calo del flusso di anticorpi.
- Rinite allergica: è una patologia infiammatoria acuta e ricorrente, causata da una reazione ad un antigene esogeno(allergene). Solitamente segue i cicli stagionali con le riacutizzazioni nel periodo in cui aumenta la presenza della sostanza che provoca l’allergia. Queste sostanze causano vasodilatazione e ipersecrezione di muco.
- Sanguinamento nasale: viene definito epitassi, è una patologia molto comune, viene distinta in epitassi giovanile ed epitassi nell’adulto.
EPITASSI GIOVANILE: può colpire i bambini molto piccoli, in genere si tratta di poche gocce di sangue, a volte compaiono vere e proprie emorragie.
EPITASSI NEGLI ADULTI: possono essere venose come nei bambini specialmente nei pazienti che assumono anticoagulanti. Abbiamo poi le epistassi arteriose, dovute a sbalzi di pressione e molto più frequenti.
- Sinusite: è una malattia infiammatoria delle cavità localizzate intorno al naso, in mezzo agli occhi, sopra e sotto gli occhi, definite seni paranasali. Le mucose del naso si gonfiano e tendono ad ostruire l’apertura dei seni e a favorire la produzione di muco. In base all’evoluzione clinica si distinguono diversi quadri clinici: sinusite acuta, subacuta, cronica, ricorrente.
- Deviazione del setto nasale: è una malformazione del setto nasale, può essere congenito o dovuto a traumi, spesso asintomatico e non dà fastidio, a volte provoca otturazione del naso con difficoltà respiratorie, in quest’ultimo caso si può intervenire con la chirurgia.
- Ipertrofia adenoidea: detta anche adenoidi, è una protuberanza del tessuto linfatico della rinofaringe che protegge le prime vie respiratorie, si possono infettare, provocando difficoltà alla respirazione, voce nasale e otiti. In questi casi è consigliabile l’asportazione chirurgica.
- Ipertrofia delle turbinanti: infezione che colpisce ed ingrossa le turbinanti che sono le strutture ossee rivestite da mucosa responsabili del riscaldamento o della purificazione dell’aria che entra dal naso. Prevedono lo stesso trattamento delle adenoidi.
- Polipi: ipertrofia delle pareti interne del naso, solitamente dovute ad infiammazioni (rinite e sinusite). L’intervento potrebbe essere principalmente chirurgico poiché potrebbe essere una manifestazione di nascenti neoplasie benigne o maligne.
Come trattare le patologie del naso?
Il trattamento delle patologie del naso riguarda principalmente tutti quei casi di manifestazioni acute in cui si può intervenire attraverso l’utilizzo di medicinali ad uso locale come spray o gocce nasali che aiutano ad eliminare la congestione nasale.
Un altro approccio per risolvere patologie nasali come riniti e sinusiti sono i lavaggi nasali.
Il lavaggio nasale consiste nel far fluire con un getto continuo e controllato una soluzione da una narice all’altra, disostruendo meccanicamente il naso eliminando così muco ed agenti patogeni. Le soluzioni in commercio per i lavaggi nasali vengono classificate in base alla loro diversa tonicità, che dipende dalla concentrazione e natura (ioni, sali, molecole) dei componenti. Le soluzioni ipertoniche sono utili in caso di forte congestione nasale ma non è consigliabile per l’igiene nasale, per la quale è consigliata la soluzione isotonica che rispetta la fisiologia cellulare.