Influenza

L’influenza è una delle più comuni infezioni sia dell’età adulta sia dell’età pediatrica. L'influenza è causata dal virus influenzale, virus normalmente molto contagioso e che può essere trasmesso da persona a persona attraverso tosse e starnuti. Il virus influenzale è contagioso dal momento in cui infetta l'organismo fino alla manifestazione dei primi sintomi che normalmente compaiono dopo 24-72 ore dal contagio. Quindi è possibile contrarre il virus anche da persone apparentemente indenni da influenza.

Sintomi dell'influenza

I principali sintomi dell'influenza sono:

• febbre

• malessere generale

• brividi

• mal di testa

• mialgia

• raffreddore

• tosse

Talvolta si aggiungono a completare il quadro clinico, soprattutto nei bambini, nausea, vomito e diarrea.

Nei casi più semplici, la sintomatologia si risolve spontaneamente entro una settimana dall’esordio. Le circostanze più gravi riguardano invece persone affette da patologie come diabete, malattie cardiovascolari, respiratorie o immunitarie.

CAUSE

L’influenza come accennato precedentemente è causata dalla trasmissione di virus a RNA del genere Orthomixovirus indentificati in tre tipologie:

• Virus A

• Virus B

• Virus C

Tutti i ceppi sono caratterizzati da una particolare capacità denominata “deriva antigenica” che si verifica quando la replicazione dell’RNA virale determina in modo graduale un accumulo di piccole mutazioni nei siti di legame dell’anticorpo con le proteine. Le modifiche antigeniche che si realizzano, sono piuttosto modeste; tuttavia gli anticorpi che hanno contrastato i precedenti ceppi virali potrebbero non riconoscere o riconoscere solo parzialmente i virus mutati. Questo spiega il perché ci si può ammalare ogni anno.

Ci sono condizioni che possono favorire l’insorgenza della sindrome influenzale, pur non essendone la causa diretta, in quanto capaci di debilitare il nostro organismo facilitando l’infezione da parte dei virus.

Tra queste ritroviamo:

• Cambi improvvisi di temperatura

• Fumo di sigaretta

• Inquinamento atmosferico

• Dieta poco equilibrata

• Stress

• Poco riposo

PREVENZIONE

Ogni anno il ministero della salute predispone una circolare contenente le indicazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale. Nella circolare sono indicate anche le categorie di persone per le quali è raccomandata la vaccinazione.

Quali sono i comportamenti da attuare per prevenire l'influenza?

• Lavaggio delle mani con acqua o con l’utilizzo di gel alcolici

• Buona igiene respiratoria (coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce)

• Isolamento volontario da parte delle persone con malattie respiratorie e febbrili specie in fase iniziale

• Uso di mascherine

CONSIGLI DEL FARMACISTA

È molto importante effettuare qualche giorno di riposo per consentire al proprio fisico un adeguato recupero. Quest’ultimo può essere accelerato mediante l’utilizzo di antiossidanti come la vitamina C (al dosaggio di 1 grammo al giorno) accompagnato da una adeguata idratazione.

È possibile inoltre ricorrere ai rimedi farmacologici per alleviare i disagi maggiori come febbre e mal di testa.

Il paracetamolo ha una spiccata azione antipiretica e analgesica che viene esplicata senza irritare lo stomaco e può essere somministrato in associazione ad antistaminici e decongestionanti (Tachipirina, Tachifludec, Actigrip, Zerinodec).

L’acido acetil salicilico è anch’esso molto utilizzato nell’influenza avendo effetto antipiretico, analgesico ed antinfiammatorio. Questo presenta però maggiori effetti collaterali soprattutto a carico dello stomaco, va inoltre considerato che non può essere somministrato negli individui al di sotto dei 16 anni di età (Aspirina, VivinC, AspirinaC).

Quando i disturbi coinvolgono anche l’apparato gastrointestinale possiamo suggerire l’utilizzo si antiemetici per contrastare la nausea e i bruciori di stomaco conseguenti al vomito.

E' inoltre molto importante integrare l'organismo con fermenti lattici che possono rinforzare le difese immunitarie e prevenire da fastidiose scariche di diarrea.