Cosa sono i disturbi della vista?
I disturbi della vista sono alterazioni della capacità visiva che possono riguardare anche la parte posteriore dell’occhio, della retina e i vasi sanguigni connessi ai muscoli e gli altri tessuti che circondano il globo oculare nell’orbita.
I difetti visivi sono la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia. Un difetto visivo particolarmente diffuso nei bambini è l’ambliopia che è una condizione patologica nota più comunemente come occhio pigro.
Quali sono i più frequenti disturbi della vista:
- la sindrome dell’occhio secco : indica un’alterazione quantitativa e qualitativa delle lacrime che inumidiscono la superficie oculare a contatto con l’esterno che procura danno alla superficie oculare intrapalpebrale esposta;
- lo strabismo : è caratterizzato da una deviazione oculare da un perfetto allineamento;
- il cheratocono : definisce la malattia della cornea, una distrofia progressiva della cornea che si presenta spontaneamente e senza trasmissione genetica. La cornea si assottiglia e si deforma, assumendo la caratteristica forma conica. Colpisce normalmente entrambi gli occhi;
- la degenerazione maculare : è legata all’età e viene considerata la principale causa di grave ed irreversibile perdita della vista, è in gran parte causata dall’invecchiamento anche se alcuni pazienti possono avere una predisposizione genetica;
- la cataratta : è una patologia visiva legata anche essa all’età che consiste nella progressiva opacizzazione del cristallino (la lente naturale dell’occhio). E' caratterizzata da un abbassamento graduale della visione e dalla percezione delle immagini sdoppiate;
- la congiuntivite : è l’infiammazione della congiuntiva (la membrana che ricopre il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre). La congiuntivite è una patologia abbastanza frequente, vista la forte esposizione della congiuntiva agli agenti esterni, può essere di origine infettiva, allergica o irritativa;
- il glaucoma : comporta un aumento della pressione all’interno dell’occhio dovuta ad un aumento di produzione di umor acqueo che comporta la compressione del nervo ottico con possibili lesioni irreversibili, ipovisione e cecità;
- la retinopatia diabetica : è una grave complicanza del diabete. A causa di iperglicemia i vasi sanguigni di tutto l’organismo e in particolar modo quelli di minor diametro, tra cui i capillari della retina, vengono danneggiati fino a creare la trasudazione della parte liquida del sangue in prossimità della regione maculare.
Quali consigli può dare il farmacista?
Molti disturbi della vista possono avere origine da carenze vitaminiche e di conseguenza possono essere prevenute attraverso l’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura o con l'utilizzo di integratori vitaminici.
- Vitamina A: il retinolo e suoi precursori (carotenoidi) sono indispensabili per la vista poiché entrano a far parte della composizione della rodopsina, sostanza sensibile alla luce presente sulla retina, una sua carenza può comportare deficit nella visione notturna, facile affaticamento, ipersensibilità alla luce, secchezza palpebrale, ulcerazioni.
- Vitamina C: importante per la salute degli occhi per la sua azione antiossidante, protegge dall’azione dei radicali liberi, utile in caso di alcune patologie degenerative come il glaucoma, prevenzione di ulcere corneali ed infezioni.
- Vitamina E: ha un’azione antiossidante e contribuisce a mantenere una buona ossigenazione dei tessuti; è utile nella prevenzione di disturbi oculari quali la cataratta e la degenerazione maculare senile, sembra in grado di prevenire l’annebbiamento della vista, l’indebolimento dei muscoli oculari e lo strabismo.
- Vitamine del complesso B: sono importantissime per la vista, una loro carenza può provocare danni al sistema nervoso, paralisi dei muscoli oculari, prurito, bruciore, lacrimazione. Vitamina B6, vitamina B12 ed acido folico riducono il rischio di insorgenza di degenerazione maculare.
In periodi di forte stress ed affaticamento potrebbe non essere sufficiente la dieta per fornire le quantità adeguate di vitamine e minerali, in questi casi si possono assumere gli integratori.