I disturbi alle orecchie possono essere di varia natura e possono avere diversi gradi di gravità.
I principali disturbi dell'orecchio, per i quali si chiede consiglio al farmacista sono Otite, Tappo di Cerume ed Acufeni.
Disturbi alle orecchie: principali patologie
I principali disturbi alle orecchie sono Otite, Tappo di Cerume ed Acufeni.
OTITE: con questo termine indichiamo in maniera generica un'infiammazione dell'orecchio. Possiamo distinguere tra otite esterna, media ed interna.
L' otite esterna interessa il condotto uditivo esterno, che va dal padiglione auricolare al timpano, interessando una o entrambe le orecchie. E' caratterizzata da dolore forte, soprattutto quando si tocca il padiglione auricolare, prurito, ipoacusia (riduzione dell'udito) e secrezioni.
Diverse sono le cause che possono scatenare questa sintomatologia: eczemi (infiammazioni della cute del condotto uditivo caratterizzate da arrossamento, prurito, desquamazione della cute, secrezioni), infezioni da batteri o da funghi.
Spesso anche la conformazione stessa del condotto può favorire lo sviluppo di questo problema, perché potrebbe tendere ad aumentare la predisposizione ad irritazioni locali ed alla formazione di tappi di cerume, con conseguente proliferazione di agenti patogeni.
Molto diffusa, soprattutto nel periodo estivo, è l'otite del nuotatore, anch'essa caratterizzata dalla medesima sintomatologia, associata spesso alla febbre. Le cause possono essere infezioni da batteri o funghi che proliferano negli ambienti balneari; frequentemente le piccole lesione cutanee possono favorire la proliferazione di questi agenti e quindi innescare questo disturbo.
Le otiti medie ed interne, interessano zone più profonde, e vanno sicuramente trattate da parte dello specialista o dal medico di famiglia perché necessitano dell'utilizzo di farmaci con obbligo di ricetta medica, quali ad esempio antibiotici o antiinfiammatori.
I farmaci più utilizzati per questo tipo di problematiche sono antidolorifici e anestetici ad uso locale in gocce da instillare nel condotto uditivo, oppure antidolorifici da assumere per via orale.
Il tappo di cerume è una problematica molto frequente, dovuta ad una produzione eccessiva di cerume che tende ad ostruire il canale uditivo. La produzione di cerume è un meccanismo di pulizia naturale, attuato dall'orecchio come protezione da potenziali agenti irritanti provenienti dall'esterno. Se questo sistema di auto-pulizia si blocca, si forma il tappo di cerume. Le cause che possono portare ad una alterazione di questo meccanismo possono essere sostanzialmente due: costituzionali, particolare conformazione del condotto stesso che impedisce la normale eliminazione delle secrezioni quotidiane, acquisite ossia alterazioni momentanee dipendenti da una infezione o indotte da un trauma.
Il tappo di cerume per formarsi richiede diversi mesi, ma il paziente si rende conto della sua esistenza solo quando il tappo blocca completamente il canale uditivo, per cui avverte una riduzione dell'udito, senso di stordimento e ronzio (acufeni).
Per risolvere questo problema il tappo di cerume andrebbe asportato da uno specialista, che in genere utilizza dei lavaggi, con apparecchiature particolari, le quali permettono di controllare la temperatura e la pressione della soluzione che viene inserita nel condotto.
Esistono, ad ogni modo, dei preparati da utilizzare a casa per ammorbidire il tappo di cerume e facilitarne l'eliminazione: si tratta di preparati oleosi ad azione emolliente. Possiamo utilizzare anche soluzioni in spray per l'igiene quotidiana dell'orecchio.
L'acufene è una patologia caratterizzata da una sensazione di ronzio, fischio, o più in generale da un rumore che non proviene dall'ambiente esterno, ma viene percepito, nella maggior parte dei casi, solo dal paziente. Si può parlare infatti di acufeni oggettivi, quando il rumore viene percepito anche da chi sta vicino al paziente; e di acufeni soggettivi quando il rumore è percepito solo dal paziente e non è riconducibile ad uno stimolo sonoro esterno. Sono moltissime le persone che manifestano questo disturbo, soprattutto gli uomini e le persone di età superiore ai 65 anni. Non è facile identificare la causa di questa sintomatologia, che può essere causata da diversi tipi di malattie. Nella maggior parte dei casi si tratta di patologie riguardanti l'apparato uditivo e la via nervosa acustica, altre volte la malattia alla base può interessare altri distretti quindi identificarla diventa particolarmente difficile; di conseguenza anche la cura non è di semplice identificazione.In genere vengono consigliati degli integratori che agiscono sulla circolazione sanguigna.
Consigli del farmacista:
I consigli della tua farmacia on line sono:
evitare di utilizzare i bastoncini di ovatta per la pulizia quotidiana, in quanto possono causare delle piccole lesioni a livello cutaneo. Inoltre alterano il normale meccanismo di pulizia dell'orecchio, perché spingono verso l'interno il cerume portando alla proliferazione di agenti patogeni;
evitare l'utilizzo prolungato di tappi protettivi in gommapiuma in quanto tendono ad aumentare l'umidità nel canale uditivo favorendo la proliferazione di agenti patogeni e bloccando la corretta fuoriuscita del cerume;
rivolgersi allo specialista per avere una diagnosi appropriata quando il problema non è di facile risoluzione;
non utilizzare dei rimedi fai da te per il lavaggio auricolare perchè potrebbero causare dei danni alla membrana timpanica, in quanto non si è in grado, senza strumenti appropriati, di regolare la pressione dei liquidi introdotti per la pulizia del canale uditivo.